Come massaggiare il cuoio capelluto e coccolare le tue clienti
Il massaggio alla testa è uno dei momenti più belli e rilassanti che le tue clienti possano vivere in salone. Benché duri solo pochi minuti, questo rituale contribuisce a rendere ancor più piacevole la loro esperienza e a fornire uno stimolo in più per tornare da te in futuro: ecco perché dovresti sempre proporlo al lavatesta. Ma come massaggiare il cuoio capelluto per coccolare le tue clienti a regola d’arte?
Massaggiare il cuoio capelluto, gli effetti benefici
Il massaggio al cuoio capelluto ha un duplice vantaggio. Da un lato è estremamente distensivo e calmante; dall’altro presenta anche effetti benefici per la salute dei capelli.
ll motivo è semplice: frizionare la pelle che ricopre la testa stimola la microcircolazione sanguigna e consente di ossigenare i capelli. Massaggiare il cuoio capelluto è dunque molto importante, perché permette di scollarlo dal cranio e aumentare l’apporto di ossigeno verso i bulbi. In alcuni casi, tale stimolazione è in grado di contrastare persino la caduta dei capelli.
Ma non solo. Se prima del massaggio hai applicato un trattamento o una fiala sulla cute, frizionandola permetti al prodotto di penetrare più in profondità. Se ad esempio utilizzi le fiale anticaduta e full density di Biolage, il massaggio diventa una parte fondamentale del trattamento, in quanto consente alla cute di assorbire meglio il liquido applicato.
È bene ricordare poi che i benefici dell’esperienza al lavatesta non derivano soltanto dal massaggio, ma anche dai prodotti utilizzati per il lavaggio. L’attenzione alla tipologia di capelli dei clienti e alle eventuali problematiche da gestire è essenziale per creare un servizio davvero su misura.
Così, se hai di fronte una chioma che tende al grasso dovresti lavarla con un prodotto formulato su misura come Biolage Normalizing Shampoo, che purifica ed equilibra la cute. Se invece i capelli sono molto grassi, meglio optare per Biolage Cooling Mint Shampoo con proprietà antibatteriche e lenitive derivate dalle foglie di menta. Menta e proteine di zinco sono gli ingredienti di un altro prodotto Biolage, l’Anti-Dandruff Shampoo, da usare in caso di cute irritata con forfora.
Come fare il massaggio al cuoio capelluto
Prima di analizzare i vari modi per fare il massaggio, è utile capire anche quando proporlo alle clienti. Molti hair stylist preferiscono massaggiare direttamente al lavatesta dopo l’applicazione del balsamo per dare al prodotto il tempo necessario per fare effetto, oppure durante l’intero processo di lavaggio.
Questa fase può essere particolarmente rilassante per le tue clienti, già coccolate dall’acqua calda e dalla posizione comoda; tuttavia, non è l’unico momento in cui fare il massaggio. Puoi anche proporlo prima di shampoo e balsamo, quando i capelli sono ancora asciutti.
Passando al tema del nostro articolo, come fare il massaggio al cuoio capelluto, esistono vari metodi per stimolare la cute. Ad esempio, puoi usare sia le punta delle dita che i palmi delle mani; puoi usare un tocco leggero oppure uno più marcato, e procedere in vari direzioni.
In linea generale, potresti iniziare facendo una serie di movimenti circolari con i polpastrelli, iniziando dall’attaccatura dei capelli e proseguendo fino alla zona della nuca. Usando i pollici, poi, continua il massaggio premendo dalla sommità della testa fino all'attaccatura e viceversa; puoi eseguire la stessa operazione anche in direzione delle orecchie, per coprire l’intera superficie della testa.
Termina il massaggio con pressioni più leggere, per un rilassamento totale della cute.
Ricorda che per effettuare il massaggio puoi servirti anche di una spazzola come la Tangle Teezer, creata appositamente per essere usata al lavatesta, che grazie alla sua doppia fila di dentini offre sia un’azione detox ed esfoliante che un effetto massaggiante sulla cute. E in più è gratuita se acquisti le fiale anticaduta Biolage sul nostro sito, specializzato nella vendita di prodotti all'ingrosso per parrucchieri.